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LUNEDÌ 27 MAGGIO - N. 5 SPECIALE
17°
CONGRESSO INTERNAZIONALE
SOI
L
’oftalmologia è una disciplina
estremamente tecnologica e
molta della ricerca dei medici
specialisti oculisti è oggi in col-
laborazione con ingegneri, bio-
chimici, chimici ed esperti di materiali.
La Società Oftalmologica Italiana nel suo
150° anniversario ha organizzato unCon-
gresso che portasse esperti da tutto il
mondo a confrontarsi sui temi di frontie-
ra in tutte le subspecialità, dalla cataratta
al glaucoma e alla retina, solo per citarne
alcune. “Aprire alla multidisciplinarietà,
confrontarsi con professionalità diverse
quali ingegneri, statistici, matematici ed
esperti di computer science - ha spie-
gato il dottor Tommaso Rossi, direttore
della UOC di Oculistica IRCCS Policlinico
San Martino di Genova - è la chiave per
un’oftalmologia integrata e capace di
guardare al futuro. I risultati delle ricer-
che proposte sono tutt’altro che futuribili
o teorici e le applicazioni con ricadute
sul paziente sono già tangibili”. Al XVII
Congresso Internazionale della SOI una
sessione è stata dedicata alla tecnologia
applicata. “Un incontro di altissimo livello
– ha commentato Rossi - si è parlato di
biomeccanica della cornea, recentemen-
te ritenuta importante nel successo dei
trapianti, delle ultimissime lenti intraocu-
lari e valvole per glaucoma, dei femtola-
ser, ma anche di geometria delle lame
da vitrectomia e di modelli matematici
del movimento vitreale, potenzialmente
rivoluzionari per la previsione del distac-
co di retina e del comportamento delle
macchine chirurgiche”.
Molta della ricerca oggi è in
collaborazione con ingegneri,
chimici e biochimici
SIMPOSIO OPHTATECH
L’Oftalmologia
è una disciplina
all’avanguardia sempre
più multidisciplinare
Tommaso
Rossi
P
er strabismo s’intende la de-
viazione di uno o entrambi gli
occhi rispetto al punto di fissa-
zione. Se insorge in età adul-
ta può comportare la visione
doppia. Quando invece è presente alla
nascita, il cervello del bambino esclude
spontaneamente le immagini provenien-
ti dall’occhio deviato e quello non utiliz-
zato va in ‘ambioplia’ (condizione che
riguarda il 4% dei bambini), cioè viene
automaticamente disattivato per evita-
re lo sdoppiamento dell’immagine. Ma
come si interviene nella gestione clinica?
“Il primo passo consiste nel porre una
corretta diagnosi - ha spiegato il profes-
sor Emilio Campos, direttore dell’Unità
operativa di Oftalmologia dell’ospe-
dale Sant’Orsola Malpighi di Bologna,
nel corso di un incontro sul tema al XVII
Congresso internazionale della SOI - Per
correggere lo strabismo infantile può
essere sufficiente un intervento non chi-
rurgico, con una semplice prescrizione
precoce degli occhiali correttivi”. Per
quanto riguarda invece le forme di stra-
bismo che necessitano di trattamento
chirurgico, questo “si applica sui muscoli
oculari - ha spiegato Campos - sia nel-
lo strabismo concomitante sia in quello
non concomitante. Per quest’ultimo
la chirurgia va attuata non prima di sei
mesi dall’insorgenza dello strabismo”.
Gli interventi si effettuano in genere in
anestesia generale e il paziente viene
immediatamente dimesso senza ben-
da sugli occhi. “Complessivamente, nel
98% dei casi - ha concluso il professore
- lo strabismo è operabile con vantaggi
funzionali per il paziente”.
Per correggerla è sufficiente
una corretta diagnosi e
precoci occhiali correttivi
SIMPOSIO STRABISMO
Strabismo infantile:
l’ambioplia riguarda
il 4% dei bambini
Emilio
Campos
SERVIZI SOI
G
li oftalmologi italiani si
mettono a disposizione
del cittadino, illustran-
do tutte le loro attività e
fornendo risposte ai loro
dubbi più frequenti. Si chiama ‘SOI 4
you’ lo stand allestito per queste ra-
gioni in un’area dedicata all’interno del
Roma Convention Center ‘La Nuvola’,
dove è in corso il XVII Congresso in-
ternazionale della SOI. Ma quali sono
le principali attività e obiettivi del-
la società? Eccoli elencati: la Società
Oftalmologica Italiana svolge attività e
interventi in ambito scientifico, profes-
sionale e di politica sanitaria, per l’affer-
mazione del diritto primario di accesso
alla cura, il miglioramento della qualità
nelle prestazioni oculistiche erogate ai
pazienti e la tutela della professionalità
del medico oculista, in ottemperanza
ai principi di deontologia etica. SOI
mobilita competenze interdisciplinari
per condurre grandi progetti al servi-
zio del cittadino. SOI è socio fondatore
della Fondazione ‘Insieme per la vista’.
Sostiene la ricerca oftalmologica attra-
verso la promozione di borse di studio,
la pubblicazione di studi e risultati, di
relazioni monotematiche, progetti di
analisi e screening dei risultati. Tutela la
professione oftalmologica. Promuove
e patrocina eventi di formazione e ap-
profondimento scientifico nel settore
oftalmologico.
‘SOI 4 you’: gli
oftalmologi a garanzia
della qualità del
servizio al cittadino